iggy-azalea-unveils-full-tracklist-of-the-new-classicL’abbiamo conosciuta col singolo Work, risalente all’ormai lontano 2011, dove ci raccontava la storia di come una ragazza bianca, bionda e australiana si fosse avventurata con ” no money, no family”  nel bel mezzo di Miami, per entrare a fare parte di quel mondo dorato, dove per la gente come lei era difficile ambientarsi e rimanere.
Iggy Azalea, tenace e inarrestabile si è però fatta spazio, attraverso collaborazioni e duro lavoro, nel mondo del rap e dell’hip hop.
Questo salto in avanti è celebrato dal suo tanto atteso e rimandato album, The New Classic, il primo con una major al momento, che di sicuro sancisce l’arrivo di Iggy in una posizione non più esordiente.
Tuttavia, non bisogna pensare che il sentirsi arrivati sia il centro tematico di quest’album. Celebrazione di soldi e fama ci sono di certo come c’è da aspettarsi, ma in effetti l’artista non si risparmia di parlare di quanto sia stata dura arrivare e che le prove non sono affatto terminate, anzi…Pezzi come Walk the line e Don’t need y’all ce lo spiegano bene.
L’album non è però tutta serietà e riflessione. Di fatti, anche se siamo abbracciati da un sound più maturo, ma che spazia e comprende molti generi (dal soul acustico alla dance anni ’90), non manca il tocco di pepe e sfacciataggine che da sempre contraddistingue la biondissima rapper; basta arrivare alla quinta traccia, Fancy, per sentire tutta la carica che un ritmo molto orecchiabile e un accento presuntuoso possono creare.
Bonus? La partecipazione di Charli CXC nel ritornello, che rende il pezzo adattissimo alle classifiche e un video coloratissimo che riprende il film “Clueless”, con tanto di particolari.
Altra compagna di duetti, la biondissima Rita Ora si presta in Black Widow, con voce vellutata che ben contrasta col ritmo cupo e serrato del brano.
Un album tutto da scoprire, che ci presenta un’artista un po’ più matura, più aperta al grande pubblico, ma con le sue qualità un po’ selvagge non del tutto scomparse in fondo.
Che ci sia da aspettarsi una “nuova Iggy”? A noi così non dispiace, e voi cosa ne pensate?
Aspettiamo commenti!
Nel frattempo vi lasciamo in compagnia di Fancy per farvi un’idea, se poi vi mancano i 90s, sarete ancora più soddisfatti.

Manuela G.
Blogger & News addicted

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