Ombra: è tutto pronto per “Blanco” | Kiss Digital Radio

E’ una fredda serata di dicembre quando faccio la mia conoscenza, ufficiale stavolta, con Gianmaria Civitarese, meglio conosciuto nella zona di Pescara come Ombra, rapper di 25 anni, con alle spalle già importanti collaborazioni e soddisfazioni…Ma non corriamo troppo. Sistemati in quella che viene definita “l’altra parte del vetro” del Groova Label, il nostro colloquio può cominciare. Tema di cui mi preme parlare è l’uscita del suo ultimo album in studio, “Blanco”, il cui spot pubblicitario è da un po’ in rotazione proprio su Kiss.
Gianmaria ( posso chiamarti così vero? ndr), è ormai dicembre, siamo agli sgoccioli. Come procede il lavoro su Blanco?
A gonfievele! Ormai ci siamo insomma. Pensavo di pubblicarlo per la fine di gennaio 2015, quindi siamo a buon punto! Ci stiamo dando un sacco da fare anche per far coincidere l’uscita dell’album con un video per il singolo, oltre che per la pubblicazione su Spotify. Dettagli da definire e migliorare, ma il progetto complessivo c’è insomma.
Quando dici “ci” intendi di certo tu e chi ti assiste in questa avventura. Di chi parliamo con precisione?
Oh beh, da dove comincio? Dunque… Innanzitutto Jordy Simons, produttore del singolo apripista dell’album. Poi Ptech Santiago, che è stato al mio fianco in altri progetti precedenti, che ringrazio e saluto tra l’altro; e infine, ma non per importanza, ThirdEye Focused .
Quindi non hai una lista di preferiti eh? Ma quanto contano per te queste collaborazioni?
Beh non riesci di sicuro a dare dei numerini alla gente! Tutti sono importanti allo stesso modo quando lavorano ad un progetto con te. Per farti un esempio, collaboro con Ptech Santiago da tempo ormai, essendosi lui occupato della produzione e spesso dell’instrumental delle mie tracce, dove alla fine io poi davo il mio tocco tramite il mix e il master. Quindi il tutto è un lavoro di squadra. Jordy Simons invece, con cui ho collaborato per Blanco, ha alle spalle produzioni con i Mobb deep, Termanology e i Blaq Poet.
Personalmente trovo questa esperienza utile per la mia musica. Sono davvero felice di poter lavorare con persone così competenti, ecco.
Beh, diciamo che torneremo sull’argomento. Nel frattempo, Blanco, come mai questo titolo?
Per tanti motivi. Premesso che l’album ha come filo conduttore il paragone tra la realtà in cui viviamo e i film di gangster, il nome effettivo proviene appunto dal personaggio di Carlito’s Way: Benny Blanco, uno spacciatore. A tal proposito, il bianco è anche connesso alle sostanze illegali, la cocaina ad esempio, tipica di ambienti e operazioni criminali. Quindi Blanco sia come riferimento all’ambiente illegale, sia come richiamo ai tipici nomi di gangter. L’album ha molte immagini che si ricollegano a questi mondi. Ho trovato che questo nome potesse concentrare il tutto, come d’altronde lo stesso album, che non va troppo per le lunghe.
Doppio significato, quindi. Perdonami, ma mi sorge spontaneo un paragone: l’album è Blanco, ma tu sei Ombra. Il chiaroscuro è evidente. Come mai questo pseudonimo?
In effetti hai ragione! Il bianco e nero è anche adatto ai film, no? Beh, comunque, Ombra perché…Tempo fa quando ho scelto questo nome, ho immaginato che la mia ombra, un altro me, fosse presente in quei posti dove le cose non vanno, dove non si riesce a vivere in modo decente, dove c’è qualcosa da denunciare; non mi riferisco solo all’Italia con questo. Molte situazioni di questo tipo mi colpiscono da vicino. Dal momento che il mio scopo nei pezzi è proprio quello di denunciare, mi servo di questi altri me, queste ombre appunto, per guardare tutte queste difficoltà.
Perfetto, ma ora che abbiamo un attimo invertito la rotta verso il passato, iniziando dallo pseudonimo, ci vuoi dire da dove sei partito? Quando la musica si è intromessa nella tua vita?
Però! Andiamo sul difficile!( ride) No, ok, scherzi a parte…Avevo più o meno 11-12 anni che ho iniziato ad avvicinarmi alla musica rap, grazie a mio cugino tra l’altro. In generale ascoltavo molti generi musicali, poi ho avuto questo incontro fatale, ecco!!! Da lì, ho iniziato a scribacchiare…finché l’interesse non è diventato anche tecnico e mi sono lanciato, anni dopo, in un corso come tecnico del suono presso la Spray Records. Avevo anche realizzato un progetto autoprodotto prima! Ma ti dirò, non l’ascolto molto spesso! Penso di essere cresciuto da allora!
Di certo! Come ogni artista, ma anche in questo cammino non sei stato solo, non è vero? Dicci dei tuoi compagni di viaggio.
Beh si, dopo aver realizzato alcuni progetti in un home studio, occupandomi di master e mix, oltre che dei video stessi e che poi hanno avuto un po’ di successo grazie a Facebook e Youtube, ho iniziato a collaborare con Ptech Santiago (anche se lui era a Stoccolma!). Da qui è venuto fuori “Il paradiso dei demoni”, la collaborazione con altri artisti locali come Dirty mo’, Joice, J.O.D., il tutto con un certo successo nelle zone limitrofe. Poi è arrivato il mixtape Black Mamba, sempre con varie collaborazioni e infine, di recente That’s Nasty, che trovate anche su iTunes e Spotify. Particolarmente importante in questo caso è stata la collaborazione con C.U.B.A Cabbal (Costa nostra), con cui ho realizzato il singolo “El Gordo” e relativo video.
Oh! Un’altra gran bella esperienza è stata quella di collaborare con Slim PIckness, con cui abbiamo realizzato “Menace”. Nel video lui è a Boston,mentre io sono a Roma. Un mix esplosivo.
E dei live che ci dici?
I live sono un’ altra grande emozione, specialmente quando apri per artisti nazionali come Assalti frontali, Maxi B, Frankie hi nrg…Poi devo ringraziare anche Unluckymad, che ha condiviso con me la vittoria dell’Mc Hip hop Contest di Riccione, un live da ricordare di certo!
Quali sono i pezzi che ti piace di più eseguire sul palco?
Dipende anche dalla serata in realtà! Pezzi di cui non mi privo mai però sono “Il passo degli eroi”, “Boccarmata” e “ Attento al cane”, anche se il cane ha molti significati, tanto per cambiare! Tutte e tre sono presenti in That’s nasty. Ma non dovevamo parlare di Blanco?? (Ride)
La curiosità è femmina o è Kiss in questo caso! Ad ogni modo, è stato un piacere parlare con te. Saluta gli ascoltatori di Kiss con una tua massima magari.
Bene allora vi lascio dicendovi “son piene le fosse del senno di poi, andiamo con il passo, il passo degli eroi”. Vi auguro di andare sempre oltre il male del mondo e fare un passo verso il bene, quello degli eroi, appunto.
Perfetto Gianmaria, noi ti ringraziamo e ti auguriamo in bocca al lupo per Blanco, mentre ne diamo un piccolo assaggio al pubblico! Ringraziandoti per avercelo concesso in anteprima.
Grazie a voi di Kiss! Godetevelo! A presto per l’uscita di Blanco!